rivolgersi ad uno psicoterapeuta, andare in psicoterapia

che cosa è la psicoterapia

Psicoterapia per individui, gruppi, coppie

Percorso di conoscenza e di consapevolezza

La psicoterapia, rivolta ad individui, gruppi, coppie, è un percorso di conoscenza e consapevolezza di se stessi, delle proprie risorse, delle credenze limitanti, delle potenzialità di crescita, dei traumi subiti e delle conseguenze, delle modalità di risposta dis-adattiva alla vita.

La psicoterapia prevede un profondo intervento di cambiamento e ristrutturazione del proprio sé, volto al superamento della sofferenza psichica, alla scomparsa dei sintomi invalidanti, al miglioramento della propria capacità di esser-ci e di vivere la vita mediante scelte libere dai condizionamenti dettati dall’inconsapevolezza.

Il mio modello di riferimento è quello dell‘Approccio Integrato, in grado di modulare la metodologia di intervento sulla specificità e unicità del cliente; (non spetta al cliente adattarsi alle regole, spesso rigide, della scuola di pensiero del terapeuta, bensì è il terapeuta che deve sintonizzarsi empaticamente sullo stile di pensiero e sul disagio del proprio cliente e scegliere la tecnica più idonea).

Inoltre utilizzo anche l’orientamento della Psicologia Transpersonale, secondo l’ottica di Ken Wilber, per tutte quelle problematiche che si collocano nella sfera del Sé Superiore, trascendendo l’Io e l’inconscio, per accedere al “sentire” dell’Anima (qualunque sia il significato che le si vuole attribuire) e alla sua evoluzione.

Le tecniche di cui mi avvalgo, oltre all’ascolto empatico e al dialogo, spaziano dall’Ipnosi, (inclusa l’ipnosi regressiva), alle visualizzazioni guidate, la drammatizzazione, il parent training, la prescrizione del sintomo, la scrittura creativa, lo scambio dei ruoli, l’analisi dei sogni, il dialogo con il bambino interiore, la ristrutturazione cognitiva; oltre alle tecniche di psicologia energetica: E.F.T. (Emotional Freedom Techniques) .

Non è facile prevedere la durata di un percorso di psicoterapia in quanto le variabili in gioco sono molteplici: precedenti esperienze di terapia del cliente, le eventuali resistenze inconsce al cambiamento, la gravità e precocità del trauma subito, le attuali condizioni di vita e l’eventuale sostegno familiare, le aspettative, gli obiettivi che il cliente considera soddisfacenti etc. In generale si va da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno. La frequenza può variare da due volte a settimana (solo per le prime settimane e per specifici problemi), ad una volta a settimana, ma anche incontri quindicinali possono rivelarsi sufficienti se il cliente si rivela estremamente partecipativo.

Per quei clienti che vengono da altre città, si prenderanno accordi specifici.

Per quanto riguarda il costo delle sedute a livello indicativo puoi consultare il link sul tariffario nazionale degli psicologi

conchiglia
sfera dei libri e dei quadri

Psicoterapia, cosa non è

Piccole ma importanti considerazioni

Non è psicoterapia sostituirsi al cliente inducendo uno stato di passività e dipendenza; non è psicoterapia prevaricare il cliente imponendo le proprie idee o il proprio credo religioso o politico; non è psicoterapia fare scambi commerciali al posto del pagamento della parcella concordata; non è psicoterapia compiere scelte al posto del cliente; non è psicoterapia giudicare la vita del cliente.

Lo psicoterapeuta non è un guru o un maestro di vita, non è un esempio di virtù o di vita riuscita bene; non esercita il potere; non approfitta dello stato di bisogno del cliente.

Tutti gli psicoterapeuti, come tali, aderiscono ad un codice deontologico di comportamento che puoi consultare sul sito nazionale degli psicologi italiani.

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